Cos'è
Aderendo al progetto di incentivazione del compostaggio domestico il richiedente si impegna ad effettuare il recupero delle frazioni umide e verde dei rifiuti prodotti dal proprio nucleo familiare, presso la propria residenza, per mezzo del compostaggio domestico e di utilizzare i prodotti solo sul suo terreno, orto, giardino, fioriere. La tariffa ordinaria, ai sensi dell'art. 66 del Decreto legislativo 507/1993, viene ridotta del 25%.
Le tipologie di rifiuti da poter compostare sono tutte le sostanze organiche di provenienza alimentare e domestica in genere:
- gli avanzi della tavola (quantità minime di carne e ossa)
- i fondi del caffè ed i filtri di infusi
- tè e tisane
- tovaglioli di carta
- resti di lana
- piume e simili materiali
- scarti del giardino e delle terrazze (sfalci fogliame,rami sminuzzati di potature)
- resi dell'orto e le erbe infestanti
- i resti di fuochi e barbecue
- il letame di animali da campagna e da cortile.